sabato 28 febbraio 2009

Lavaggio del cervello globalizzato

Siamo tutti condannati a vedere la stessa merda, non c'è scampo. Pensavo di essere sfuggito al grande fratello, ai talk show della Maria de Filippi e a Chi vuol essere milionario. Ero poi certo che nè Pacchi delle 8 di sera nè Forum, nè la Prova del cuoco nè l'anello debole di Papi avrebbero potuto turbare di nuovo il mio equilibrio psichico. Invece, cazzo, ci sono tutti e si ha davvero l'impressione che guardiamo tutti la stessa merda, in televisione. Non ho la televisione a casa, per fortuna, ma devo lavorare con la televisione accesa quasi sempre e non posso fare a meno di notare che i programmi sono gli stessi, con alcune sorprendenti differenze. Per esempio l'inflazionata Antonellina Clerici è un nero grande e grosso e poi non ci sono ne l'odiosa Anna Moroni nè "corvo bianco" Bigazzi. Per forza non ci sono, prova tu a rompere i maroni come fanno loro al conduttore con "ti sei lavata le mani, tesoro" e "ma Antonellina, l'ovo va solo girato", quando il conduttore è una specie di Tyson. Forse c'erano all'inizio, ma sono morti.

martedì 3 febbraio 2009

Puntualità inglese

Vento gelido, temperature polari e 5 centimetri di neve hanno fermato tutto. E quando dico tutto... autobus e treni non funzionano, le scuole sono chiuse, non faceva così freddo tipo da vent'anni. "Dai, smettiamo di funzionare", devono aver pensato i miei caloriferi, "quale giorno migliore?" Con un tempismo eccezionale, infatti, il mio riscaldamento ha smesso di funzionare insieme al resto dell'Inghilterra, gli unici segni di vita erano la ventola che non smetteva di girare e la beffarda luce verde del "Vaaaai tranquillo, è tutto a posto!" Tra colorite bestemmie e altre più generiche imprecazioni come unica fonte di riscaldamento, mi sono messo ad analizzare la situazione, con la relativa tranquillità del softwarista "che tanto al massimo resettiamo e va tutto a posto". Dopo qualche minuto di ricerca, però, in preda ad una specie di terrore incredulo, mi sono dovuto arrendere all'evidenza che non c'era traccia di un interruttore nel raggio di due metri attorno alla caldaia.
Tutto è bene quel che finisce bene, comunque: il buon senso inglese prevede che l'interruttore per spegnere la caldaia debba trovarsi dietro l'armadio della camera a fianco.