martedì 3 febbraio 2009

Puntualità inglese

Vento gelido, temperature polari e 5 centimetri di neve hanno fermato tutto. E quando dico tutto... autobus e treni non funzionano, le scuole sono chiuse, non faceva così freddo tipo da vent'anni. "Dai, smettiamo di funzionare", devono aver pensato i miei caloriferi, "quale giorno migliore?" Con un tempismo eccezionale, infatti, il mio riscaldamento ha smesso di funzionare insieme al resto dell'Inghilterra, gli unici segni di vita erano la ventola che non smetteva di girare e la beffarda luce verde del "Vaaaai tranquillo, è tutto a posto!" Tra colorite bestemmie e altre più generiche imprecazioni come unica fonte di riscaldamento, mi sono messo ad analizzare la situazione, con la relativa tranquillità del softwarista "che tanto al massimo resettiamo e va tutto a posto". Dopo qualche minuto di ricerca, però, in preda ad una specie di terrore incredulo, mi sono dovuto arrendere all'evidenza che non c'era traccia di un interruttore nel raggio di due metri attorno alla caldaia.
Tutto è bene quel che finisce bene, comunque: il buon senso inglese prevede che l'interruttore per spegnere la caldaia debba trovarsi dietro l'armadio della camera a fianco.

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