lunedì 15 giugno 2009

Razionalità annebbiata

Oh, sentite questa, l'ho inventata io, per strada: "L'irrazionalità è un bisogno dell'uomo, la razionalità una necessità della società". Azz, sono un filosofo! D'altra parte finire di lavorare alle 8 di sera, quando entro a quella scatola misteriosa che è il computer avvengono cose razionalmente incomprensibili, lascia il segno. Sai quando le cose per magia smettono di funzionare improvvisamente e senza nessun motivo sensato? Ecco... di solito capita alle 5 del pomeriggio, il giorno prima di una presentazione e se c'è un disegno intelligente in tutto questo allora c'è qualche sadico lassù che si diverte a prenderci per il culo. Per questo l'irrazionalità è un bisogno dell'uomo.
E in mezzo a tutti gli sforzi razionali che devi fare per aggiustare le cose, per farle funzionare secondo un ordine e per portarsi a casa la pagnotta, mentre costringi il tuo cervello (anche limitato, lui, poverino) a spremersi per cacciare fuori qualche buona idea che ti consenta di tornartene a casa a scrivere il tuo blog, mentre lo imbrigli dentro tutta la razionalità di cui sei capace, ti sguscia fuori da non si sa dove un rigurgito di irrazionalità. E' così che tra un reboot e l'altro la mia collega dice "cioè hai capito? Questi hanno cominciato a parlare di trinità e io gli ho detto 'guarda, non mi parlare di trinità, io sono unitiarista', 'trinità? no non è la trinità', 'cooosa? Il padre il figlio e lo spirito santo, cosa sono?? la trinità!' cioè parlavano di trinità e non sapevano neanche quello che dicevano. No, io faccio parte degli unitaristi". "Ma siete cristiani?", le chiedo io. "Beh, più o meno ci sono vari gruppi, non c'è una dottrina fissa per tutti". Cioè, io me li immagino questi, incontrarsi in gruppi sempre più piccoli per inconciliabili divergenze dottrinali, ad avventurarsi in carpiati concettuali (tipici di molti ragionamenti religiosi) piuttosto che rinunciare al loro momento di irrazionalità istituzionalizzata. E non è un caso che questo Paese di pazzi con mille religioni fantasiose e un po' anarchiche sia lo stesso Paese che dà l'esempio al mondo in quanto ad ordine e organizzazione, ve l'ho detto e dovreste cominciare a credermi, perchè un giorno lo leggerete scritto nei baci perugina: "L'irrazionalità è un bisogno dell'uomo, la razionalità un necessità della società".

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