mercoledì 17 febbraio 2010

Allarme!

Non era un giorno piovoso come un altro, non era la solita pioggerellina inglese su sfondo grigiastro. Pioveva a dirotto. Quale giorno migliore per l'allarme antincendio, visto che il punto di raccolta è allo scoperto? Così, sotto ombrelli o ripari improvvisati alla meglio con cartellette o giubbini, eccoci tutti raccolti nel parcheggio, mentre arrivano i pompieri con sirene e lampeggianti e la procedura dell'emergenza antincendio si mette in moto dispiegando tutti i suoi 5.35 minuti (medi) di organizzazione.
Avevo già avuto modo di conoscere la flemma inglese, quella capacità di rimanere disciplinati e tranquilli in ogni condizione, ma mi è scappato ugualmente un sorriso notando che molti, nella fretta dell'evacuazione, sono riusciti a mantenere il sangue freddo e a prendere con loro lo stretto indispensabile: la tazza di tè, siamo inglesi, per dio! Me li immagino sul Titanic che affonda: "Prego signore, prima lei!"

Nessun commento: